quarta-feira, 5 de agosto de 2020

Sapore di sale, sapore di mare


* Victor Nogueira

Não é propriamente o Vale da Morte ou a Bigorna do Inferno. Não é nada que quem tenha vivido nos trópicos não conheça, semanas ou meses seguidos.

Mas o corpo ´é  um suadouro como se mil aguaceiros com "sapore di sale" de nós brotassem, as gotas escorrendo como se moscas varejeiras fossem. E nas torneiras a água jorra, não fresca, mas como se caldo salobro fosse.

Sapore di sale, sapore di mare
Che hai sulla pelle, che hai sulle labbra Quando esci dall'acqua, e ti vieni a sdraiare Vicino a me, vicino a me Sapore di sale, sapore di mare Un gusto un po'amaro di cose perdute Di cose lasciate lontano da noi Dove il mondo è diverso, diverso da qui Qui il tempo è dei giorni che passano pigri E lasciano in bocca il gusto del sale Ti butti nell'acqua e mi lasci a guardarti E rimango da solo nella sabbia e nel sole Poi torni vicino e ti lasci cadere Così nella sabbia e nelle mie braccia E mentre ti bacio sapore di sale Sapore di mare, sapore di te Qui il tempo è dei giorni che passano pigri E lasciano in bocca il gusto del sale Ti butti nell'acqua e mi lasci a guardarti E rimango da solo nella sabbia e nel sole Poi torni vicino e ti lasci cadere Così nella sabbia e nelle mie braccia E mentre ti bacio sapore di sale Sapore di mare, sapore di te.


Sapore di sale - AutorGino Paoli - 1963 

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Águas passadas não movem moinhos? Bem ... enquanto passaram podem ou não tê-los movido e assim ajudado ou não a produzir a farinha para o pão que alimenta o corpo sem o qual o espírito não existe. (Victor Nogueira)